Il Ponte Carlo è il più famoso di Praga, e forse di tutta la Repubblica Ceca.

È una costruzione in muratura di 520 metri che attraversa il fiume Moldava.

Costruito tra il 1357 e il 1402, il ponte (o Karlův most, come lo chiamano i cechi) è stato per 460 anni l’unico modo per attraversare la Moldava senza dover scendere in acqua, nonostante un progetto che lo ha sottoposto a danni provocati dalle alluvioni e dalle piene d’acqua.

Composto da 16 archi poco profondi (e tre eleganti torri), è stato costruito quasi al livello del fiume, talmente vicino che sembra quasi appoggiarsi su di esso.

Dove si trova il Ponte Carlo

Il Ponte Carlo si trova nel cuore della capitale ceca, proprio di fronte alla riva ovest (dove si trova il castello della città e il quartiere signorile Mala Strana) alla Città Vecchia (Stare Mesto) sulla riva orientale.

È una grande attrazione turistica, e non si può fare un viaggio a Praga senza visitarlo.

In gran parte indenne dalle violenze della seconda guerra mondiale (Praga cadde sia contro i tedeschi che contro i russi), la città offre numerosi spunti per vedere i tratti storici della vecchia Europa, e potrai perderti nelle sue strade strette e nei passaggi lastricati.

Il Ponte Carlo è stato ricostruito alcune volte da quando è nato: per esempio nel 1890 gravi inondazioni distrussero tre archi, ma nonostante questo riveste ancora un ruolo importante per il patrimonio storico della città.

Il suo nome deriva da Carlo IV, che era un ragazzo del posto, e nel tardo XIV secolo è stato re di Boemia e imperatore del Sacro Romano Impero.

Il ponte è stato battezzato con il nome dell’imperatore solo in epoca più recente: fino al 1870 era semplicemente chiamato il Ponte di pietra, Ponte di Praga o Ponte di Giuditta.

Nel 1621, sulla scia della rivolta boema contro il potere allora dominante, la dinastia degli Asburgo fece decapitare 27 leader della rivolta, esponendo le loro teste sulla torre sul lato della Città Vecchia del ponte.

Sebbene le versioni attualmente installate (erette a metà degli anni Sessanta) siano repliche degli originali del XVII secolo (la maggior parte delle statue sono state scolpite tra il 1706 ed il 1714), le 30 statue barocche che fiancheggiano ciascun lato del ponte danno un’ulteriore iniezione di fascino a una passeggiata lungo il fiume.

Sul lato sinistro del ponte, andando in direzione della Città Piccola, possiamo trovare:

  1. Sant’Ivo
  2. Santa Barbara, Santa Margherita e Santa Elisabetta
  3. La Pietà
  4. San Giuseppe con Gesù
  5. San Francesco Saverio
  6. San Cristoforo
  7. San Francesco Borgia
  8. Santa Ludmilla con il piccolo Venceslao
  9. San Francesco Serafino
  10. San Vincenzo Ferreri e San Procopio
  11. Bruncvík
  12. San Nicola da Tolentino
  13. Santa Lutgarda o il Sogno di Santa Lutgarda
  14. San Adalberto
  15. San Giovanni da Matha, San Felice da Valois e Ivan
  16. San Venceslao

Sul lato destro del Ponte Carlo invece possiamo ammirare:

  1. La Madonna e San Bernardo
  2. Il Barbuto
  3. La Madonna, San Domenico e San Tommaso d’Aquino
  4. Il Calvario, la Santa Croce
  5. Sant’Anna
  6. Santi Cirillo e Metodio
  7. San Giovanni Battista
  8. San Norberto, San Venceslao a San Sigismondo
  9. San Giovanni Nepomuceno
  10. Sant’Antonio da Padova
  11. San Giuda Taddeo
  12. Sant’Agostino
  13. San Gaetano
  14. San Filippo Benizi
  15. San Vito
  16. San Cosma e San Damiano con Cristo Salvatore

Di particolare interesse riveste la figura di San Giovanni Nepomuceno, che si trova verso il centro della struttura. Non solo è il santo patrono della Repubblica Ceca, ma ha trascorso i suoi ultimi momenti di vita sul ponte: è stato infatti gettato nelle fredde acque della Moldava nel 1393 dopo aver provocato l’ira del re Venceslao, figlio di Carlo IV.

Le statue originali possono essere viste presso il Lapidario del Museo Nazionale o nella sala Gorlice a Vyšehrad. La maggior parte delle statue è in pietra arenaria; solo la statua di San Filippo Benicius è stata scolpita usando il marmo mentre le statue della Santa Croce (il Calvario) e di San Giovanni Nepomuceno sono in bronzo.

Quando visitare Praga

Praga è un bel posto per trascorrere un weekend invernale, i suoi tetti arancioni e le strade tortuose sembrano particolarmente pittoresche quando sono avvolte dalla nebbia e dal freddo dell’atmosfera natalizia.

Per vedere il ponte al meglio, è necessario evitare le ore più affollate della giornata.

Come arrivare al centro di Praga

Con uno stile architettonico ancora visibilmente medioevale, il centro di Praga è abbastanza facile da percorrere a piedi.

Un ottimo modo per visitare il ponte è quello di iniziare il percorso nel quartiere del castello (Hradcany), quindi passeggiare in discesa su Nerudova, raggiungendo il vecchio fiume che attraversa via Mostecka.

Una volta raggiunta la riva est, prosegui per via Karlova e Male namesti.

Questo vi porterà a Staromestske namesti, la piazza principale della Città Vecchia – uno dei luoghi più incantevoli di Praga e, a dicembre, sede di un mercatino di Natale.

Per ulteriori informazioni puoi visitare il sito web ufficiale del turismo della Repubblica Ceca.