Spiagge di sabbia e baie incastonate tra le rocce, riserve naturali che proteggono le foci dei fiumi. Le coste della Sicilia offrono paesaggi e strutture turistiche fra i più vari del Mediterraneo. Ma una vacanza di mare qui non finisce certo in spiaggia. Da Milazzo a Tindari, da Catania a Taormina, dal Siracusano fino a Cefalù e alle sue coste. Basta vederle una volta per rimanere stregati da tanta bellezza. Per sempre. Non esiste antidoto alla magia delle Pelagie e se non ci si accontenta di baie, si approfitta dell’occasione per vivere il mare che le circonda, Lampedusa, Linosa e la minuscola Lampione diventano ancora più irresistibili. Il mare, certo, tanto sole, certo, tanto relax in questo turismo attivo cercheremo di mostrare e raccontare ai lettori dove trascorrere nei migliori villaggi turistici all’inclusive le proprie vacanze estive.

Veleggiare nel blu

Le distanze ridotte consentono di effettuare crociere a vela riposanti e con molto tempo a disposizione per rilassarsi sulle spiagge più belle delle Pelagie, oppure per dedicarsi all’osservazione di tartarughe, delfini e falchetti della regina. A Lampedusa il rosario delle baie dove sostare è infinito: Cala Croce, Cala Madonna, Cala Galera, La Tabaccara, Cala Pulcino, Le Piscine. Doppiato Capo Ponente, meritano una pausa la Baia di Muro Vecchio e la Rada di Taccio Vecchio con le grotte che si visitano utilizzando il tender. La traversata per Linosa dura cinque ore spesso in compagnia dei delfini. Appena prima di giungere a destinazione è d’obbligo un tuffo sotto i Fili, un gruppo di scogli che delimitano una sorta di piscina naturale a ridosso delle scogliere. Superati i Faraglioni e la Secchitella, amatissima dai sub ma appagante anche per lo snorkeling, si ormeggia a Cala Pozzolana.

Tesori barocchi e riserve naturali

Un’infilata di spiagge sabbiose e calette fra gli scogli, in parte tutelate dalla Riserva di Vendicari, la costa da Siracusa all’isola delle Correnti è un autentico eden per gli amanti del mare. Cinquantacinque chilometri di costa, da Golfo di Siracusa giù fino all’isola di Capo Passero. Un percorso che alterna spiagge lunghe e sabbiose a calette tra gli scogli, e permette incursioni nell’entroterra alla scoperta di un patrimonio storico e artistico. Il tour lungo la costa parte dall’isola di Ortigia, luogo simbolo del Tardobarocco siciliano e Patrimonio Unesco. Penisola Plemmirio, un’area protetta istituita nel 2004 ma ancora poco sconosciuta. Lungo questi 14 chilometri di costa i fondali sono bassi per centinaia di metri, così da poter facilmente ammirare le praterie di posidonia e licheni, incrociare spugne, aragoste, e stelle rosse di mare. Procedendo a sud sulla costa si incrociano le prime spiagge sabbiose. Per esempio la cosiddetta “Marchesa”, fondali bassi e sabbia bianca fine, vicino alla foce del fiume Cassibile.

Lungo la Riviera dei Ciclopi

Al largo del paese Taormina inizia la Riserva naturale integrale Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi. L’origine di questi enormi, iconici scogli, che secondo la leggenda furono scagliati nel mare dal ciclope Polifemo contro Ulisse. Spiagge, parchi e il famoso teatro passando da Capomulini, un borgo delizioso con una delle spiagge più frequentate dai locali, si arriva ad Acireale: oltre a visitare la cattedrale con i due campanili in stile gotico, qui bisogna passeggiare a Villa Belvedere per godere lo splendido panorama dall’alto sul mar Ionio.

Cefalù: un gioiello e la sua costa

Cefalù è una delle più belle città di mare della Sicilia. Uscendo dalla città ci si imbatte sul promontorio della Kalura, dove sorgono alcuni villaggi. Proseguendo la costa si raggiunge Capo Raisigerbi, che chiude una spiaggia stupenda. Riparata, l’arenile è uno dei più belli della costa palermitana e al tramonto si tinge di tonalità rosa-rosse di grande suggestione.

È stato recentemente restaurato il Pollina Resort Hotel, un elegante villaggio turistico a 4 stelle ideale per il relax e divertimento per le famiglie e bambini con trattamento pensione completa e mini-club per i più piccoli. Anche un altro villaggio turistico ideale alle famiglie e coppie è il Costa Verde Water Park, un villaggio a 4 stelle, propone pensione completa, spiaggia privata, ideale per i bambini con attrezzature acquatiche e tanto divertimento nel parco giochi.  

Una Palestra di acqua e roccia la vocazione turistico-sportivo di San Vito Lo Capo

Turismo attivo per tutti i gusti San Vito Lo Capo si potrebbe riassumere nei circa 3 chilometri dal faro, a nord del porto, alle pendici del Monte Monaco: 900 metri d’incredibile spiaggia sabbiosa, e in mezzo la “via dello struscio”, intitolata ai Savoia. Costa dove volteggiano aquile, falchi, pellegrini e poiane, in una foresta pietrificata che digrada verso il mare scoprendo man mano boschi di sugheri e palme nane, grotte preistoriche e falesie mozzafiato che proteggono la ricchissima fauna e, infine, alcune cale ghiaiose che legittimano il soprannome di Caraibi siciliani. Se per voi la Trinacia è quella dei vicoli di Ballarò a Palermo, qui la differenza: San Vito è un comune green, che ha persino vinto un riconoscimento perché tra i primi plastic-free; un nutrito calendario di eventi festivalieri a tema, e un ottimo livello d’accoglimento diffuso.