Città dell’Expo, capitale della moda (e della nebbia), capitale morale d’Italia: le definizioni su Milano sono tantissime.

A volte sono veritiere, altre, invece, sono frutto di luoghi comuni.

Di certo c’è che, negli ultimi anni, la città ha visto una vera e propria esplosione per quanto riguarda le presenze turistiche.

Questo ha portato sempre più persone ad approfondirne le bellezze e ad andare oltre ai luoghi classici, comunque ricchi di fascino.

Per aiutarti a scoprire ancora meglio le meraviglie che si celano sotto la Madonnina, abbiamo preparato questa guida dedicata a 10 angoli segreti di Milano!

Gustatela tutta dal primo all’ultimo punto!

Ecco i 10 angoli segreti di Milano da non perdere

1. La palla di cannone conficcata nel muro

Parlare della storia di Milano, vuol dire chiamare in causa un momento molto importante come le Cinque Giornate, culmine della tensione tra gli austriaci e la popolazione locale.

Siamo nel 1848 e, di quegli importantissimi giorni di marzo, rimangono diverse vestigia, tra le quali è possibile ricordare una palla di cannone conficcata in un muro di Corso di Porta Romana.

2. Villa Invernizzi

Fuori dai circuiti turistici più battuti, Villa Invernizzi si trova nel quadrilatero del silenzio.

Questa zona, racchiusa tra quattro strade, come dice il nome stesso, è lontana dal traffico meneghino.

Dove si trova? Poco lontano da Corso Venezia.

Amatissima da intellettuali del calibro di Parini e Manzoni, colpisce per i suoi numerosi edifici liberty.

Tra le bellezze degne di nota, è possibile ricordare Villa Invernizzi.

La caratteristica che rende unico questo “luogo nascosto” di Milano è la presenza di una colonia di fenicotteri.

Questi meravigliosi uccelli, che passeggiano indisturbati per il giardino, stupiscono non appena si buttano gli occhi oltre la cancellata.

3. Casa Galimberti

Rimanendo in tema di bellezze liberty e di luoghi nascosti a Milano, è impossibile non citare Casa Galimberti.

Situata in Via Malpighi al numero 3, è famosa per la decorazione in ceramica dipinta a mano sulla facciata principale.

4. La vigna di Leonardo Da Vinci

Milano è una città profondamente legata al nome di Leonardo Da Vinci.

Il genio toscano ha lasciato traccia della sua permanenza sotto la Madonnina con diverse opere d’arte e d’ingegneria.

Tra i luoghi più suggestivi legati al suo nome, è possibile ricordare la Vigna situata in Corso Magenta, al numero 65 per la precisione.

La storia di questo luogo risale ai tempi di Ludovico il Moro.

Il celebre Duca di Milano, marito di Beatrice d’Este e mecenate meneghino di Da Vinci, regalò al genio toscano un vigneto di circa 8.000 metri quadrati.

5. Giardini della Guastalla

Le generazioni di studenti che hanno sudato sui libri nelle sale della Biblioteca Sormani conoscono i Giardini della Guastalla.

Non vale sempre lo stesso per i turisti.

Situati poco lontano dalla biblioteca più importante della città, questi bellissimi giardini sono un’oasi di pace caratterizzata dalla presenza di numerose piante ad alto fusto.

A colpire l’attenzione del visitatore, turista in cerca di tranquillità e di poco clamore, è senza dubbio la vasca peschiera centrale, originale e risalente al XVIII secolo.

6. San Bernardino alle Ossa

In questo caso ci troviamo nella centralissima Via Brolo, dove è possibile ammirare una suggestiva cappella decorata con le ossa e i teschi delle vittime di diverse pestilenze.

Qui sono conservate le ossa di molte persone decedute, sempre durante i periodi in cui Milano è stata colpita dalla peste, presso il vicino ospedale di Santo Stefano.

7. Portico del Palazzo della Ragione

Il Palazzo della Ragione di Milano, situato a pochi passi dal Duomo, è conosciuto come location di importanti mostre.

La sua peculiarità principale è però un’altra.

Se ci si pone all’interno del colonnato rivolgendo il viso verso la colonna posta sull’angolo esterno del palazzo, si riesce a parlare con chiunque si trovi sulla diagonale del primo quadrilatero di colonne.

Fondamentale, però, è che la persona a cui ci si rivolge sia posta verso la parte interna della colonna.

Per via di questa particolarità, il Palazzo è conosciuto come il Telefono di Milano.

8. Casa Sola Brusca

Torniamo un attimo nel quadrilatero del silenzio per ammirare Casa Sola Brusca, un’altra meravigliosa dimora liberty caratterizzata dalla presenza, sulla facciata, di un grande orecchio di bronzo.

9. Chiesa di San Satiro

Piccola meraviglia “nascosta” in via Torino, la Chiesa di San Satiro è famosa per l’illusione ottica, grazie alla quale uno spazio profondo meno di un metro sembri invece proseguire per 9 metri.

Questo portento, è una famosissima opera di Donato Bramante.

10. Orto botanico di Brera

L’ultimo tra i 10 angoli segreti di Milano è l’Orto Botanico di Brera.

Altro angolo di pace simbolo di Milano, si trova nell’omonimo Palazzo a sua volta situato nel quartiere meneghino degli artisti, da sempre riferimento per la cultura milanese, per il design e per l’innovazione creativa in generale.